Il cappello del Gran Bau
Tove Jansson
Dettagli
Collana
GLI ISTRICIGenere
Classici, Bambini, RagazziEan
9788877820471Pagine
160Formato
BrossuraC'era una volta una bambina che aveva una nonna serena, un padre preso dalle sue sculture, amichette scontente, amici marinai burberi; negli anni, insensibilmente, questi personaggi hanno abbandonato la loro natura umana e sono diventati animali, che Tove Jansson ha disegnato e descritto: Mamma Mumin, Papà Mumin, Misa, Tabacco. Appena mettiamo piede nella Valle dei Mumin, subito ne veniamo catturati: niente è più reale di questi esseri dolci e poetici e delle loro avventure, per straordinarie che siano. Trovano un Cappello-Folletto in cui gettano gusci d'uovo e ne escono nuvole, ci entra il troll Mumin e ne risulta mutato in un mostriciattolo che solo la sua mamma riconosce. E non sono strani i Fungarelli, senza bocca e senza orecchie? E Dada e Sasa, col loro linguaggio dadese e sasese? Ma su tutto getta la sua magia il Mondo Nordico, coi colori del cielo primaverile e del cupo grande mare selvaggio, da cui emergono affascinanti Regine di Legno. Età di lettura: da 9 anni.
Dello stesso autore
CACCIA ALLA COMETA
Tove Jansson
Le giornate felici e spensierate dei Mumin vengono sconvolte dall’arrivo di una spaventosa cometa diretta sulla Valle. Quanto sono grandi le stelle? Le comete sono davvero così pericolose? Per evitare la catastrofe la famiglia Mumin e i suoi simpatici amici hanno bisogno di spiegazioni scientifiche ...
Continua a leggereMagia di mezza estate
Tove Jansson
La Valle dei Mumin (quella dove è stato trovato il Cappello del Gran Bau) viene sommersa da una grande Ondata che tramuta la Casa di Mumin in un acquario. Portati dalle onde arrivano nuovi amici, il filosofico Spinetto e la depressa Misa, "tonda e gialla ...
Continua a leggereLE MEMORIE DI PAPÀ MUMIN
Tove Jansson
Papà Mumin non è sempre stato il capo della sua piccola famiglia e la figura più autorevole di tutto il gruppo di amici della valle in cui vive: papà Mumin è stato anche un piccolissimo troll Mumin, abbandonato in fasce davanti all’orfanotrofio gestito dall’Emula. E ...
Continua a leggere