Salani © 2000 - 2017

Nessuno scrive al Federale

Andrea Vitali

Condividi
Nessuno scrive al Federale
Dettagli
Collana
AUDIOLIBRI LIQUIDI
Genere
Narrativa generale
Ean
9788831016353
Pagine
320

Una sola lettera e anche il terzo segretario bellanese del partito finirebbe nel ridicolo.

Le rive del lago di Como sono punteggiate di paesi e paesini accomodati ai piedi delle montagne dove non succede granché. Tranne a Bellano. Nell'ultimo anno e mezzo circa, il Federale del fascio ha dovuto sostituire già due segretari della sezione locale del partito. Il primo a saltare è stato Bortolo Piazzacampo, detto Tartina, per una vicenda legata alle bizzarrie di un toro chiamato Benito in cui il Tartina si è distinto per insipienza. Il secondo è stato Aurelio Trovatore, che ha deciso di accasarsi in quel di Castellanza preferendo l'amore al destino fatale della patria fascista. Ora ha nominato tale Caio Scafandro, un pezzo d'uomo che usa le mani larghe come badili per far intendere le proprie ragioni. Avrà la forza d'animo, visto che quella fisica non difetta, per mantenere l'incarico? Perché nel passato dello Scafandro qualche fantasma c'è. E più di uno lo sa. Basterebbe una parolina sussurrata all'orecchio del Federale e anche il terzo segretario del fascio di Bellano farebbe la fine dei precedenti. Per questo, lo Scafandro ha preso le sue contromisure senza preoccuparsi di sconfinare in quel territorio dell'illegalità presidiato dalle forze dell'ordine. E lì appunto si trova il maresciallo Ernesto Maccadò. Fresco padre di Rocco, il suo primogenito, la mattina del 20 novembre 1929 il maresciallo scampa per un pelo a una disgrazia per via di un oggetto metallico scaraventato giù in contrada da un potenziale assassino. E chi sarà mai quell'imbecille?
Nessuno scrive al Federale riporta in scena il maresciallo Ernesto Maccadò. Nel paese in cui è stato inviato insieme alla sua Maristella come fossero due marziani, ora si sente sempre più a casa, soprattutto con l'arrivo del primo figlio. Ma Bellano, visto da così vicino, è tutt'altro che un luogo tranquillo. E non è facile scacciare il pensiero che vi regni una certa follia.

Dettagli
Collana
AUDIOLIBRI LIQUIDI
Genere
Narrativa generale
Ean
9788831016353
Pagine
320
Sito web
Condividi

Dello stesso autore

Un uomo in mutande

Un uomo in mutande

Andrea Vitali

Movimenti sospetti nella notte a Bellano: forse allucinazioni, forse faccende private, forse non proprio reati. Forse. «Un uomo in mutande?» chiese il maresciallo Ernesto Maccadò. Nessuna traccia di sorriso. Anzi, un’espressione che valeva un punto interrogativo. Il Misfatti l'aveva messa sullo scherzo, ma quello, ...

Continua a leggere
Certe fortune

Certe fortune

Andrea Vitali

Allarme rosso a Bellano: un toro, noleggiato per ben altri scopi, a causa di una maliziosa imprudenza semina feriti come piovesse. La bestia era… era… Né il Piattola né la moglie riuscirono a trovare le parole giuste per descrivere la sorpresa. Mai vista una ...

Continua a leggere
Zia Antonia sapeva di menta

Zia Antonia sapeva di menta

Andrea Vitali

"Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!" Suor Speranza ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l'aglio non l'ha fatto mettere di sicuro. Allora ...

Continua a leggere