Salani © 2000 - 2017

Zia Antonia sapeva di menta

Andrea Vitali

Condividi
Zia Antonia sapeva di menta
Dettagli
Collana
AUDIOLIBRI LIQUIDI
Genere
Narrativa generale, Letteratura, Audiolibri
Ean
9788867157631
Pagine
154

"Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!"

Suor Speranza ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l'aglio non l'ha fatto mettere di sicuro. Allora come mai Ernesto Cervicati, entrando nella stanza di zia Antonia, ha sentito quell'odore, invece dell'aroma inconfondibile e fresco della menta?

Ernesto conosce bene il rassicurante profumo delle mentine di cui è golosa la sua anziana parente. Certo meglio di suo fratello Antonio, che della zia non ha mai voluto saperne: gli interessava molto di più Augusta Peretti, una trentacinquenne ossigenata e vogliosa, nonché figlia di salumiere. Ernesto invece aveva accolto zia Antonia in casa sua e l'aveva accudita per tre anni, finché lei, un po' per non gravare troppo sul nipote, un po' per pudore, aveva deciso di trasferirsi all'ospizio.

Quel sorprendente odore d'aglio è un piccolo enigma. Forse è l'indizio di qualcosa di più grave. A indagare, oltre a Ernesto e all'energica suor Speranza, si ritrova anche il dottor Fastelli, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità.

Intorno a questo profumato mistero, Andrea Vitali costruisce una storia carica di tenerezza, che, come zia Antonia, accarezzano in un fresco abbraccio. Per poi regalare una sorpresa.

Dettagli
Collana
AUDIOLIBRI LIQUIDI
Genere
Narrativa generale, Letteratura, Audiolibri
Ean
9788867157631
Pagine
154
Sito web
Condividi
Altre edizioni
Zia Antonia sapeva di menta Audiolibro CD
Formato
Audiolibro CD
Prezzo
13,90 €

Dello stesso autore

Un bello scherzo

Un bello scherzo

Andrea Vitali

Sembrerebbe impossibile, perché la posizione è invidiabile, ma anche al caffè dell'imbarcadero di Bellano capita che per una giornata intera entri solo qualche sparuto cliente. Come martedì 5 marzo 1935. Per tirare sera l'oste Gnazio Termoli deve inventarsele tutte, fino a lavare e rilavare bicchieri ...

Continua a leggere
Un uomo in mutande

Un uomo in mutande

Andrea Vitali

Movimenti sospetti nella notte a Bellano: forse allucinazioni, forse faccende private, forse non proprio reati. Forse. «Un uomo in mutande?» chiese il maresciallo Ernesto Maccadò. Nessuna traccia di sorriso. Anzi, un’espressione che valeva un punto interrogativo. Il Misfatti l'aveva messa sullo scherzo, ma quello, ...

Continua a leggere
Di impossibile non c'è niente

Di impossibile non c'è niente

Andrea Vitali

Proprio davanti alla casa del bambino Gelso c’è un bosco meraviglioso, dove i pupazzi di neve resistono per giorni, nascono certe fragoline insapori ma bellissime e gli alberi vegliano sui cespugli. Ma adesso il bosco è in pericolo: vogliono abbatterlo per costruirci case, altre case ...

Continua a leggere