La verità della suora storta
Andrea Vitali
Dettagli
Collana
AUDIOLIBRI LIQUIDIGenere
Narrativa generale, Gialli e mystery, AudiolibriEan
9788831001359Pagine
280«Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi.»«Il suo è puro gioco narrativo con momenti di alto virtuosismo.»«Un romanzo particolarmente ispirato, forse il più ispirato di tutti i romanzi dello scrittore.»«È un Vitali diverso, nascosto, segreto.»«Eccellente. 10 e lode»Antonio D'Orrico, «La lettura – Corriere della Sera»«Un grande narratore che, come Piero Chiara e Mario Soldati, sa raccontare la profondità della superficie.»Bruno Quaranta, «Tuttolibri»«La forza delle storie di Andrea Vitali nasce da una innata capacità di ascolto delle vicende della gente comune che egli trasforma in prodigiosa azione romanzesca.»Fulvio Panzeri, «Avvenire»Con grazia e ironia Andrea Vitali imbastisce una nuova storia dall’intreccio imprevedibile e commovente. Nella sua Bellano, specchio di un mondo passato ma a suo modo sempre attuale, si muovono i personaggi della Verità della suora storta, ognuno alla ricerca di un approdo che metta pace tra i segreti e le speranze della propria vita, strappandoci un sorriso per le soluzioni a volte stravaganti o strampalate che mettono in scena.Sisto Santo ha la manualità e la fantasia giuste del meccanico di rango. Da ragazzo ha riparato perfino una Peugeot 403 senza fare una piega, lasciando a bocca aperta il Scatòn, il suo capo officina, che i diesel manco li conosceva. Però adesso fa il tassista. Si è comprato un Millenove e aspetta i clienti alla stazione ferroviaria di Bellano. Pochi. Arrivano da Sondrio o da Lecco e Milano, e vanno in visita all’ospedale o su al cimitero. Oggi gli è capitato un fattaccio. Una donna arrivata dopopranzo, poco prima che dalla radiolina che tiene in macchina partisse la sigla di Tutto il calcio minuto per minuto. Non che fosse importante: ultima giornata; campionato 1970 già bell’e andato al Cagliari, però... Gli ha chiesto di essere portata al cimitero, che non sa nemmeno dov’è. Ma poi, arrivati là, il Sisto si è accorto che la donna era morta. Proprio lì, sul sedile posteriore del Millenove, macchiandolo pure di urina. Un guaio mica da ridere. Da tirare in ballo il maresciallo Riversi. Anche perché la donna è senza borsetta e non si riesce a capire chi sia, né chi stesse cercando al cimitero di Bellano in quel pomeriggio di fine aprile.
Dello stesso autore
Un bello scherzo
Andrea Vitali
Sembrerebbe impossibile, perché la posizione è invidiabile, ma anche al caffè dell'imbarcadero di Bellano capita che per una giornata intera entri solo qualche sparuto cliente. Come martedì 5 marzo 1935. Per tirare sera l'oste Gnazio Termoli deve inventarsele tutte, fino a lavare e rilavare bicchieri ...
Continua a leggereIl procuratore
Andrea Vitali
Protagonista è uno dei personaggi nati dalla fantasia di Andrea Vitali (e forse rubati almeno in parte alla realtà della sua Bellano). Perché Marco Perini, il protagonista di questo romanzo ambientato negli anni del fascismo, di mestiere "procura" ragazze giovani e disponibili vivendo tra pensioncine ...
Continua a leggereNessuno scrive al Federale
Andrea Vitali
Una sola lettera e anche il terzo segretario bellanese del partito finirebbe nel ridicolo. Le rive del lago di Como sono punteggiate di paesi e paesini accomodati ai piedi delle montagne dove non succede granché. Tranne a Bellano. Nell'ultimo anno e mezzo circa, il ...
Continua a leggere